Mestre, l'anniversario delle bombe. Quando i barbanera eravamo noi
Il 28 marzo 1944 morirono sotto un bombardamento 173 persone. Il ricordo e la ricerca dei testimoni: "Decine di famiglie sfollate sotto il cavalcavia"
MESTRE. Diceva Cicerone: «La vita dei morti è riposta nel ricordo dei vivi». Da troppo tempo le vittime del bombardamento su Mestre del 28 marzo 1944 sono finite nel dimenticatoio, uno dei luoghi più “affollati” di Mestre, città che non ha ancora imparato a praticare con correttezza l’esercizio, quotidiano, della memoria collettiva.
Memoria. Un evento dimenticato, quello dei bombardamenti del 1944 di cui ricade quest’anno il 73° anniversario e in cui morirono 173 persone. Uomini e donne, bambini, civili...
Pubblicato su La Nuova Venezia