«Impronte e perizie per far luce sul delitto»
ORIAGO
La difesa di Simone Meggiato, in carcere a Venezia dalla scorsa estate per omicidio volontario per la morte di Andrea Baldan, ha chiesto con gli avvocati Tiziana Nordio e Tommaso Bortoluzzi di avere a disposizione risultati delle perizie balistiche e delle impronte digitali fatte dal Ris.
Meggiato, consulente informatico di 51 anni di Oriago, è accusato di aver ucciso Baldan, trasportatore, ex marito della sua compagna. Aveva affrontato Baldan fuori dalla sua abitazione e in una colluttazione erano stati...
Pubblicato su La Nuova Venezia