Il radar di bordo a infrarossi forse non ha “visto” la diga

Perché campioni pluriesperti non hanno visto la diga, se il potente motoscafo con il quale avevano appena conquistato l’ennesimo record sulla rotta Montecarlo-Venezia era dotato di sofisticate strumentazioni militari per la visione notturna (Fabio Buzzi realizzava nel suo cantiere imbarcazioni per le forze dell’ordine e la Marina), uno a raggi infrarossi per intercettare le fonti di calore e un altro ad amplificazione di luminosità? È una delle domande dalle quali la Procura si aspetta una risposta dalla Capitaneria di porto,...

Pubblicato su La Nuova Venezia