Torna l’incubo Cvm vedova di un operaio risarcita dal Tribunale
L’uomo aveva lavorato 30 anni allo stabilimento Edison «Spruzzo di lacca non paragonabile ad anni di esposizione»
Un altro ex lavoratore del Petrolchimico morto per malattia professionale: un cancro al fegato provocato dall’esposizione al Cvm, il cloruro di vinile monomero, utilizzato poi come spray per le bombolette o come anestetico. «Ma l’esposizione alla lacca per capelli o all’anestetico una volta nella vita non è certo paragonabile alla prolungata e quotidiana esposizione di un addetto al reparto Cvm», ha sottolineato in sentenza la giudice del lavoro Chiara Coppetta Calzavara, accogliendo il ricorso presentato dall’avvocato Enrico Cornelio e condannando...
Pubblicato su La Nuova Venezia