Un carico sparito di droga dietro il tentato omicidio
Il giudice ha deciso di lasciare in carcere Armirol Giova e lo zio Lefter Disha accusati di aver sparato a un parente la notte di Capodanno per “punirlo”
jesolo. Attenderanno in carcere lo sviluppo delle indagini Armirol Giova, 32 anni, e lo zio Lefter Disha, 46 anni, i due albanesi - da dieci anni residenti nello jesolano - accusati di aver tentato di uccidere con due colpi di pistola, gettandolo poi in acqua, il 25enne connazionale D.E., ancora in ospedale, dopo essere stato operato.
Così ha deciso il giudice per le indagini preliminari David Calabria, ieri, al termine dell’interrogatorio di garanzia, nel corso del quale i due uomini...
Pubblicato su La Nuova Venezia