Morto annegato, decisivo il test del Dna «Il corpo nel Naviglio è quello di Henry»
Nessun segno di violenza, il ragazzo di 19 anni di origine nigeriana è scivolato in acqua e ha perso i sensi per il gelo
Henry Kazim è morto per annegamento. A togliere ogni speranza che non fosse del ragazzo di colore di 19 anni di Mira, rugbista e studente di Scienze politiche a Padova, scomparso lo scorso 28 novembre dalla sua abitazione, il corpo ripescato nel canale Novissimo il giorno di Santo Stefano, ieri mattina è stato l’istituto di Medicina legale dell’Università di Padova. L’istituto ha informato la Procura della Repubblica di Venezia (che poi lo ha comunicato ai famigliari) circa l’esito dell’esame...
Pubblicato su La Nuova Venezia