«Il seme che muore genera vita» Folla a San Cassiano per Giorgio
L’ABBRACCIO«Il seme che non muore rimane solo, ma se muore può generare la vita».Così don Antonio Biancotto ha consolato la moglie Silvia e il figlio Jacopo, i parenti e gli amici che hanno ieri...
L’ABBRACCIO
«Il seme che non muore rimane solo, ma se muore può generare la vita».
Così don Antonio Biancotto ha consolato la moglie Silvia e il figlio Jacopo, i parenti e gli amici che hanno ieri affollato la chiesa di San Cassiano per dare l’ultimo saluto a Giorgio Mazzega, fotoreporter della Nuova Venezia e socio dell’Agenzia Interpress, che ha fondato con il collega e amico di una vita Franco Tagliapietra. Il prete - che ha officiato la messa insieme a...
Pubblicato su La Nuova Venezia