• Home
  •  > Notizie
  •  > Caduto e morto nel Brenta «Vogliamo l’autopsia»

Caduto e morto nel Brenta «Vogliamo l’autopsia»

Lutto a Prozzolo. Il genero di Paolo Franceschin: «È l’unico modo per stabilire  se mio suocero ha perso la vita per un malore o per annegamento»  

CAMPONOGARA. «Vogliamo capire cosa è successo. Vogliamo capire perché mio suocero Paolo Franceschin è morto in questo modo». A dirlo è Massimo, il genero dell’uomo di 68 anni di Prozzolo di Camponogara, titolare di un negozio di ferramenta e precipitato il Primo Maggio dal ponte sul Brenta a Corte di Piove di Sacco. L’uomo, infatti, è morto non si sa se, per un malore o per la caduta stessa in acqua e quindi per annegamento. La famiglia, per decisione della...

Pubblicato su La Nuova Venezia