Omicidio dei fidanzati, Perale accusato anche di procurato aborto
Nuova contestazione al professore di inglese di Mestre dopo gli esiti dell’autopsia: Anastasia era al quinto mese di gravidanza
MESTRE. C’è anche il procurato aborto tra le accuse che il pubblico ministero Giorgio Gava contesta a Stefano Perale, il docente di inglese di 50 anni reo confesso per il delitto dei fidanzati Biagio Buonomo e Anastasia Shakurova, 32 e 30 anni, consumato nella notte tra il 17 e il 18 giugno. L’ipotesi di reato si aggiunge a quelle di duplice omicidio aggravato dalla premeditazione e dall’uso del veleno e di violenza sessuale aggravata per i video di contenuto...
Pubblicato su La Nuova Venezia