«Parlate, evitiamo queste tragedie»
Appello ai carcerati del cappellano. Dopo l’autopsia, funerale del 19enne in Romania
«Adesso basta. Queste cose non devono più succedere. Non dovete aver paura di comunicare, di confidarvi delle problematiche intime, di dirci i vostri disagi. Parlare con qualcuno non comporta perdere qualcosa. Non chiedeteci solo indumenti, sigarette o altro. I drammi, se tenuti dentro, scoppiano in tragedia». Così, ieri, il cappellano don Antonio Biancotto, presente nel carcere 18 ore alla settimana e che ieri ha celebrato la messa dell’Epifania nella cappella del carcere. «Era piena di detenuti. Mi ha colpito il...
Pubblicato su La Nuova Venezia