Morto in carcere a 19 anni, l'autopsia conferma: è stato suicidio
Il ragazzo che viveva nel comasco con la madre separata si era temporaneamente trasferito a Mestre dove stava con il padre, operaio in difficolta' economiche
VENEZIA. L'autopsia effettuata oggi sul corpo del 19enne romeno morto in carcere a Venezia due giorni fa ha confermato che si tratta di un suicidio. Il dato, reso noto dalla procura, emerge dalle risultanze dell'autopsia eseguita dall'anatomopatologo Antonello Cirnelli alla presenza del medico nominato dai genitori del giovane.
Il ragazzo, che viveva nel comasco con la madre separata, si era temporaneamente trasferito a Mestre dove stava con il padre, operaio in difficolta' economiche. Proprio qui era stato prelevato dai...
Pubblicato su La Nuova Venezia