Colpito da un infarto il giorno di Pasqua, Giulio muore a 32 anni. Lutto a Padova
Giulio Tassinato era programmatore informatico in una azienda di Scorzè. Aveva giocato a rugby nel Cus e nel Petrarca
Un infarto l’ha colpito il giorno di Pasqua, è morto così, improvvisamente Giulio Tassinato, programmatore informatico 32enne in una azienda di Scorzè, la Sipe.
Aveva da poco comperato una casa a Vigonza assieme alla sua compagna Elisa ma era padovano. Una tragedia inaspettata, senza avvisaglie. Tassinato era appassionato di rugby e in passato aveva militato nelle giovanili del Cus Padova e del Petrarca.
La sua è una famiglia molto conosciuta, il papà Graziano direttore del Centro Ricerche Green Propulsion Laboratory del Gruppo Veritas di Venezia, la mamma Eliana Galeazzo si occupa della confezione artigianale di abiti nuziali.
Il funerale viene celebrato giovedì alle 15 nella chiesa di Voltabarozzo.
«In Giulio riconoscevo la figura alta e possente dei “Frapiero”, il soprannome atavico del nostro ramo di famiglia. Ma anche un giovane buono e dal grande cuore. Talmente grande che improvvisamente ha ceduto, lasciandoci tutti increduli e sgomenti. Incapaci di farcene un perché» lo ricorda con queste parole lo zio Efrem Tassinato, fondatore e presidente di Wigwam Clubs Italia Aps.
Pubblicato su La Nuova Venezia