Morti in fabbrica. Il grido di Ferruccio Brugnaro: «Il profitto non vale una vita, va difeso il diritto alla salute
Dopo le due ultime tragedie alla Pilkington e nello stabilimento del gruppo Veritas, il poeta, padre del sindaco di Venezia, propone di reintrodurre le Commissioni ambiente in fabbrica. «Le ispezioni saltuarie non servono a niente, chi controlla deve stare dentro al luogo di produzione»
MARGHERA. «Si pensa solo al profitto, bisogna produrre sempre più in fretta. E la vita del lavoratore non conta niente. È una strage accettata. E c’è il rischio terribile che l’opinione pubblica si abitui. Bisogna reagire, subito».
Non ce la fa più, Ferruccio Brugnaro a sopportare questo stillicidio quotidiano di notizie tragiche. Un altro operaio morto sul lavoro a Fusina. Dopo quelli di Marghera, di Treviso, di ogni angolo d’Italia. Lui, poeta operaio e delegato sindacale alla Montefibre negli anni...
Pubblicato su La Nuova Venezia