Spunta un testimone «Ho visto qualcuno gettarsi nel Danubio» Spostata l’autopsia
Si rafforza l’ipotesi del suicidio per la morte di Loris Colusso Sul posto c’è la figlia Selena accompagnata dall’avvocato
SAN MICHELE al tagliamento
Il mistero sulla morte di Loris Colusso, il 64enne imprenditore nei settori della finanza e dell’editoria, trovato morto dopo 6 giorni di ricerche sul Danubio al confine con l’Ungheria martedì, si infittisce. «L’autopsia non è ancora cominciata, dobbiamo aspettare». Nelle parole della figlia Selena Colusso Vio, pronunciate ieri pomeriggio da Bratislava, città che ha raggiunto nella serata di martedì assieme al suo avvocato, c’è tutta l’angoscia dell’attesa. Soprattutto si intravvede una novità nelle indagini: sono...
Pubblicato su La Nuova Venezia