«Rimettere lo striscione con Di Matteo»
Gli appartenenti all’associazione Agende Rosse lo chiedono al commissario Zappalorto
VENEZIA. Perché non c’è più lo striscione di solidarietà al pubblico ministero minacciato di morte Nino Di Matteo, appeso per oltre un anno al davanzale di Ca’ Farsetti? Nessuno ha ancora capito quale sia la vera motivazione, ma da quando si è insediato il commissario Vittorio Zappalorto è stato tolto e non sembra ci sia la volontà di riposizionarlo. A chiedere per l’ennesima volta una spiegazione per questa pesante assenza, sono arrivati ieri mattina gli associat di «Agende Rosse» guidati...
Pubblicato su La Nuova Venezia