Giovane iraniana uccisa il giudice sentirà il medico
Il corpo della studentessa era stato ritrovato in una valigia gettata in laguna L’autopsia venne eseguita a Venezia. Sotto processo due fidanzati indiani
VENEZIA. L’accusa aveva già chiesto una condanna a 30 anni di reclusione per entrambi i fidanzati, mentre la difesa si era battuta per l’assoluzione. Ieri, però, il giudice di Milano Simone Luerti, che avrebbe dovuto decidere e leggere la sentenza, ha riaperto l’istruttoria. Vuole sentire il medico legale veneziano, Cristina Mazzarolo, che ha eseguito l’autopsia in modo da fare chiarezza sulla dinamica dell’omicidio della studentessa iraniana Mahtab Ahadsavoji. Vuole capire se a ucciderla siano state due persone, presumibilmente i due...
Pubblicato su La Nuova Venezia