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Chiese in Provincia di Venezia - città di Chioggia: Chiesa della Santissima Trinità
Chiesa della Santissima Trinità
Chiesa dei Battuti
Dettagli
La chiesa della Santissima Trinità sorta per iniziativa della Confraternita dei Battuti del Santissimo Crocifisso di Chioggia è tra gli edifici religiosi di maggior valore artistico della Diocesi di Chioggia. E' collocata in aderenza alla chiesa parrocchiale di San Giacomo, ed è collegata direttamente al grande vano adibito a oratorio. La chiesa si è sviluppata a partire dal 1528. Nel 1703-1707, su progetto di A. Tirali, venne costruia l'attuale in luogo della precedente. Ha una pianta centrale a croce greca e presenta degli apparati decorativi di straordinaria rilevanza artistica. Nel terzo quarto del '900 inizia la lunga stagione dei restauri che porterà il complesso della Santissima Trinità - Chiesa e Oratorio - agli antichi splendori. Dal 2008 è sede della pinacoteca della Diocesi di Chioggia, e custodisce un apparato decorativo di straordinaria rilevanza artistica.
Facciata
La facciata principale della chiesa, orientata verso nord, è del tipo a capanna, monofastigiata, ed è composta da un unico grande corpo in muratura a faccia vista terminante superiormente con un timpano triangolare e con piccolo oculo centrale. Al centro della facciata è presente un rosone quadripartito, mentre poco più in basso si trovano tre sculture raffiguranti le insegne della confraternita. La facciata termina con due finestre centinate poste lateralmente e con il portale in marmo, sovrastato dal timpano triangolare. La muratura perimetrale esterna di tutta la chiesa è caratterizzata anche dalla presenza di 'fori da ponte' ovvero fenditure un tempo utilizzate per inserire i pali dei 'ponti' (cioè delle impalcature), mentre lateralmente sono presenti anche due mazzocche (blocchi rettangolari in pietra d'Istria) con capochiave a vista e tirante metallico interno. Infine negli angoli della fabbrica sono presenti dei conci in pietra d'Istria.
Pianta
La chiesa dispone di un'unica aula a pianta centrale a forma di croce greca e con quattro bracci; di cui quelli di nord e sud sono di lunghezza leggermente maggiore rispetto a quelli di est ed ovest. L'ingresso avviene dal lato nord, nel quale è presente una piccola bussola in vetro, e nel quadrato (incrocio tra i due assi) è invece presente una cupola che appoggia su quattro pennacchi sferici. Sulla parete di fondo si trova l'altare maggiore, costituito da un gruppo scultoreo in marmo raffigurante la Santissima Trinità, ma anche una transenna di quattro colonne libere in stile corinzio; questi elementi filtrano il passaggio al grande vano retrostante rappresentato dall'Oratorio della Confraternita.
Struttura
La muratura è realizzata con mattoni pieni, e questi sono lasciati a vista esternamente mentre sono intonacati di candido internamente. L'ambiente quadrato centrale è sorretto da quattro coppie di colonne libere corinzie, ribattute a parete da lesene sempre corinzie, mentre la muratura della parete d'ingresso è scandita da lesene con capitelli corinzi e base attica, e sorregge una trabeazione decorata da dentelli. L'aula è separata dall'oratorio grazie ad una transenna costituita da quattro colonne libere in stile corinzio. L'aula inoltre è illuminata da quattro rosoni presenti nelle lunette cieche di ogni braccio, ma anche da quattro lunette e da diverse finestre centinate. L'intradosso di copertura dell'aula è formato da una cupola, sorretta da quattro pennacchi sferici, e contenete un piccolo dipinto su tondo centrale, mentre quello dei bracci nord e sud sono formati da una volta a crociera, infine quello dei due bracci laterali est ed ovest è formato da volte a botte.
Coperture
La copertura esterna del tiburio ottagonale di copertura della cupola, è rivestita con coppi di laterizio su otto falde inclinate, mentre quella dei bracci della chiesa è coperta da due falde inclinate in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell'aula, così come anche quella del podio dell'altare maggiore, è in lastre ottagonali di marmo rosso e marmo bianco, dispos
1528 ca. - 1555 ca. (inizio lavori intero bene)
Il complesso della Santissima Trinità formato da Chiesa e Oratorio si è sviluppato a partire dal 1528 per iniziativa della Confraternita dei Battuti del Santissimo Crocifisso di Chioggia. Nel 1555 circa il complesso fu costruito in pietra.
1703 - 1707 (completamento intero bene)
Sul posto della chiesa cinquecentesca - abbattuta -, dal 1703 al 1707 venne costruita l'attuale chiesa a croce greca su progetto di A. Tirali. Nel 1707 la benedizione solenne per mano del vescovo A. Grassi. Anche l'altare maggiore fu disegnato da A. Tirali.
1719 - 1721 (costruzione altare sinistro)
Dal 1719 al 17121 venne costruito l'altare sinistro in onore della Madonna.
1727 - 1735 (costruzione altare destro)
Dal 1727 al 17135 venne costruito l'altare destro in onore di Santa Teresa.
1742 - 1742 (completamento pavimentazione)
Nel 1742 venne completato il pavimento in marmo, in sostituzione del precedente in mattoni.
1828 - 1828 (consacrazione carattere generale)
Nel 1828 il vescovo M. Provedi consacrò la chiesa e l'altare maggiore in onore della Trasfigurazione.
1859 - 1865 (ristrutturazione intero bene)
Attorno la meta dell'800 la chiesa venne restaurata nella sua totalità.
1922 - 1955 (ristrutturazione intero bene)
Nel primo quarto del '900 venne nuovamente restaurato il tetto e la volta interna, il lucernario eliminato. Nel 1955 la chiesa venne riaperta al culto.
1985 - 2008 (ristrutturazione intero bene)
Nel terzo quarto del '900 inizia la lunga stagione dei restauri. Nel 1983 venne restaurata nuovamente tutta la copertura; dal 1997 al 2004 si procedette al risanamento di tutta la parte muraria; dal 2005 al 2008 si mise mano a tutto l'arredo sia marmoreo che ligneo.
2008/12/20 - 2008/12/20 (completamento intero bene)
Il 20 dicembre 2008 venne riaperto l'intero complesso della Santissima Trinità.