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Chiese in Provincia di Venezia - città di Chioggia: Chiesa di San Francesco d'Assisi
Chiesa di San Francesco d'Assisi
Dettagli
La chiesa di San Francesco si trova lungo il Corso del Popolo nel centro storico di Chioggia. Di piccole dimensioni è utilizzata come succursale della chiesa del Duomo. L'aula interna risale XV secolo, mentre la facciata e i paramenti risalgono al 1743. All'interno della chiesa sono contenute opere di grande valenza artistica, tra le quali gli affreschi di Schiavon, gli stucchi dal Gaspari e la statua marmorea della Vergine del Bonazza. La facciata presenta un fronte monofastigiato, scandito da quattro lesene doriche, mentre al suo fianco si trova il piccolo campanile. Internamente la chiesa è caratterizzata da una complessa copertura voltata decorata da dipinti e dorature di epoca barocca.
Facciata
La facciata principale della chiesa, rivolta verso est, è scandita da quattro lesene doriche su piedistalli e con trabeazione composta da triglifi con guttae. Il fronte è coronato da un timpano triangolare, adornato alla sommità da tre statue in pietra. Al centro del prospetto si trova il portone in legno con stipiti in pietra, sormontato da un piccolo timpano triangolare. Illuminano l'aula due monofore laterali e una lunetta centrale. Tra le due lesene sono presenti anche delle piccole nicchie ottagonali o rettangolari ma vuote.
Pianta
La chiesa dispone di un'unica aula liturgica di forma rettangolare con asse est-ovest, e termina con un'area presbiteriale costituita da un coro a base quadrata e da un'abside a base rettangolare con chiusura della parete di fondo semicircolare. La zona riservata ai chierici, è maggiormente separata da quella riservata ai fedeli per la presenza di tre gradini, ma soprattutto per la grata del coro in balaustrini di marmo rosso di Verona. Dall'esterno è possibile vedere che la chiesa presenta anche, nel lato nord, un ballatoio al primo livello, sorretto da contrafforti in mattoni e terminante a ridosso del piccolo campanile, ma di questo livello internamente non vi è traccia.
Struttura
La muratura della chiesa è realizzata con mattoni pieni, ed ha uno spessore costante per tutta l'altezza della parete. Essa è rifinita esternamente con marmorino per quanto riguarda la facciata principale, mentre è rifinita internamente con intonaco trattato a scagliola (finto marmo dipinto). La muratura interna è scandita da lesene doriche ed è rivestita con legno per circa un metro. L'aula invece è illuminata da quattro finestre a lunetta nei lati lunghi, più due monofore e una piccola lunetta nel lato corto di est, e ancora da due lunette nella zona presbiteriale. La muratura semicircolare dell¿abside è rivestita da grandi lastre di marmo disposte a macchia aperta, suddivisa da quattro lesene doriche. Nel presbiterio sono presenti anche due cori in legno con un doppio organo a canne. L'intradosso di copertura dell'aula della chiesa è realizzato con una splendida 'volta a schifo'. Questa è completamente decorata con dipinti, ma si possono anche notare i mattoni leggermente dorati (altinelle) che la compongono. La volta dell'aula è interrotta da diverse unghie provenienti rispettivamente: quattro da finestre a lunetta laterali, due da lunette cieche centrali, e altre due dai lati corti dell'aula. Queste unghie si differenziano dalla decorazione della volta principale, per avere un fondo dorato con temi geometrici e decorato con dipinti di figure sacre. La volta dell'aula ha anche la particolarità di essere, negli angoli, raccordata alla muratura tramite una 'volta a padiglione' tagliata a metà. Infine il coro absidale è voltato a crociera, così come anche l'abside ma con l'aggiunta nella parete di fondo semicircolare di una volta a catino tripartita.
Coperture
La copertura esterna della chiesa è a doppia falda inclinata con rivestimento in coppi di laterizio. La copertura è anche sostenuta, nei bordi della muratura, da dentelli in pietra d'Istria.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell'aula della chiesa è in lastre di marmo bianco e rosso di Verona disposte a scacchiera e in dia
1386 - 1420 (completamento intero bene)
Nel 1386 il Comune di Chioggia diede il consenso ai frati francescani a costruire la chiesa che, con le dovute autorizzazioni, venne iniziata solo nel 1394 e conclusa nella seconda decade del '400.
1512 - 1805 (ritrutturazione intero bene)
Nel 1512 il convento ospitò le suore di Santa Caterina fino alla soppressione napoleonica nel 1805. Ecco perché viene chiamata anche "Chiesa delle Muneghette". La struttura fu restaurata nel 1743 e abbellita con affreschi e stucchi.
2003 - 2007/10/08 (ristrutturazione inetro bene)
Dal 2003 al 2007 la chiesa venne restaurata nella sua integralità. Fu riaperta ufficialmente al culto l'8 ottobre 2007