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Chiese in Provincia di Venezia - città di : Chiesa di San Pietro Apostolo
Chiesa di San Pietro Apostolo
S. Pietro Apostolo
Dettagli
La chiesa di San Pietro in Volta in Pellestrina venne costruita nelle forme attuali nel 1656 e ampliata nel 1844. La facciata principale, in stile neoclassico, è caratterizzata dalla presenza di quattro lesene in stile ionico con soprastante frontone triangolare decorato con modanature e dentelli. Essa è inoltre rifinita con due finestre cieche ai lati e una finestra termale cieca al centro. Internamente la chiesa dispone di un'aula rettangolare con un'abside incassata, mentre le pareti sono completamene dipinte e scandite da lesene doriche, queste inquadrano archi e rivelano la presenza di altari laterali. La chiesa conserva anche un pulpito in legno dorato del '700, e su soffitto è presente anche un grande dipinto.
Facciata
La facciata principale della chiesa, rivolta verso nord-ovest, è del tipo a capanna monofastigiata, ed il fronte è leggermente sopraelevato rispetto all'aula retrostante. Essa è scandita con quattro lesene in stile ionico, poggiate su un alti piedistalli, e sorreggono una trabeazione e un'architrave con modanature. La facciata culmina con un frontone triangolare decorato da modanature e dentelli, ed al centro del timpano si trova un oculo, traforato con una croce greca, mentre ai vertici del frontone ci sono tre statue di Santi. Al centro del fronte è presente una finestra termale cieca. La facciata è completata con due finestre rettangolari e con il portale. Nel dettaglio le finestre sono cieche e sormontate da timpani triangolari e sono collocate sulle fasce laterali che le lesene determinano, mentre il portale d'ingresso, in legno massiccio, è rifinito con un timpano triangolare, e questo è sorretto da un ordine minore di lesene ioniche spezzate a metà. La chiesa presenta una fascia basamentale di circa 50 cm in marmo, mentre il resto della facciata è rifinito con intonaco in marmorino bianco. E' presente, sul basamento di destra, una lapide commemorativa dei caduti in guerra.
Pianta
La chiesa dispone di un'unica aula liturgica, di forma rettangolare, terminante con un'abside incassata a base quadrata e con chiusura della parete di fondo rettilinea. Questa zona absidale è rialzata rispetto all'aula da tre gradini di marmo rosso.
Struttura
La muratura della chiesa è realizzata in mattoni pieni, con spessore costante per tutta l'altezza della parete, ed è intonacata esternamente, in marmorino bianco, per quanto riguarda il fronte, e in cocciopesto rosso, per le restanti parti. Le pareti interne sono scandite da un ordine maggiore di lesene doriche, con 'echino' decorato ad ovuli e dardi e con fusto scanalato, che inquadrano archi a tutto sesto, sorretti da un ordine inferiore di lesene doriche. Le pareti dell'aula sono completamente dipinte con tondi e marmi 'a scagliola' (finto marmo dipinto). Ai lati dell'aula sono presenti rispettivamente quattro archi, un paio dei quali sono ciechi, in quanto in quello di destra vi è l'ingresso secondario e in quello di sinistra il pulpito in legno dipinto. Questo pulpito è dorato e sorretto da quattro 'erme' (pilastri a base quadrangolare dalle sembianze umane). Mentre gli altri sei archi laterali inquadrano cappelle voltate a botte con altari minori, pale e statue, e dedicati ai Santi. L'aula è illuminata attraverso quattro finestre a lunetta poste verso sud e con due finestre rettangolari ad ovest, mentre l¿abside, a base quadrata, è illuminata con una finestra a lunetta posta a sud e con due finestre, ai lati dell'altare, nella parete di fondo. L'intradosso di copertura dell'aula è rappresentato da una volta a 'schifo' fortemente rialzata, questa interrotta da quattro unghie per lato che portano, ad archi ciechi nel lato nord (lunette murate), e a lunette vetrate nel lato sud. Al centro della volta ci sono tre grandi dipinti, ornati da cornici e motivi floreali. Le due pareti di fondo presentano anch'esse due unghie: una si apre verso l'organo a canne, l'altra introduce all'abside. Quest'ultimo ambiente è costituito da una volta a crociera, con
1573 - 1573 (preesistenze carattere generale)
Il vescovo G. Negri nel 1573 eresse in curazia autonoma la chiesa dell'ospedale di S. Pietro.
1656 - 1808 (completamento intero bene)
Il vescovo F. Grassi nel 1656 costruì e consacrò l'attuale tempio. Una lapide documenta l'evento. Nel 1808 venne eretta in parrocchia.
1844 - 1844 (restauro intero bene)
Nel 1844 la chiesa venne ampliata e riconsacrata.