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Chiese in Provincia di Venezia - città di : Chiesa della Maternità di Maria Santissima
Chiesa della Maternità di Maria Santissima
Maternità di Maria SS.
Dettagli
La chiesa di Passetto è stata ricostruita ne 1959, dopo l'alluvione del 1951 che ha fatto crollare il corpo di fabbricata principale e la sagrestia. La facciata principale della chiesa è interamente realizzata con mattoni a faccia vista. E' composta dal portale d'ingresso strombato e da tre monofore affiancate. La chiesa internamente dispone di una pianta rettangolare che termina con un'abside semicircolare, mentre la copertura è sorretta da grandi archi in cemento.
Facciata
La facciata principale, rivolta verso sud-ovest, è composta da un unico corpo in muratura a 'faccia vista' con fronte a salienti, ovvero formato da una successione di spioventi posti a differenti altezze, e sulla cui sommità è collocata una piccola croce in pietra. La facciata è caratterizzata per il fatto di avere il fronte centrale avanzato, di circa 20cm, rispetto alla muratura di fondo. Ed è su questo fronte che si trova un grande arco a tutto sesto, mentre alla sua sommità si trovano nove mensole rettangolari che sorreggono l'esile cornice di copertura. All'interno del grande arco sono presenti, nella parte alta, tre monofore e un crocefisso in legno, mentre nella parte bassa, il portale strombato con stipiti in pietra d'Istria e con portone in legno. L'accesso alla chiesa avviene dopo aver superato una serie di crepidine. Infine una lapide posta sul lato sinistro del portone commemora la realizzazione della chiesa.
Pianta
La chiesa dispone di un'unica aula liturgica di forma rettangolare, terminante con un'abside di pari larghezza dell'aula e con chiusa del fondo semicircolare. La zona presbiteriale è separata dall¿aula tramite un arco a tutto sesto, ma anche per mezzo di tre gradini in marmo rosso di Verona. L'ingresso principale avviene dalla parete di sud-ovest.
Struttura
La struttura portante della chiesa è realizzata con una duplice ossatura; una realizzata in mattoni pieni di laterizio, avente spessore costante su tutta l'altezza della parete, e rifinita internamente con intonaco bianco ed esternamente lasciata a 'faccia vista', e l'altra realizzata con pilastri in calcestruzzo armato, sporgenti dal fondo della parete stessa. Questi pilastri sostengono delle travi arcate. L'aula è illuminata per mezzo di tre monofore poste sulla parete d'ingresso, ma anche da altre tre finestre centinate poste sui lati, mentre l'abside è illuminata da sette finestrelle centinate. Strutture di orizzontamento L'intradosso della chiesa è costituito da un¿unica grande superficie piana, questa scandita da quattro travi arcate in calcestruzzo armato. Queste travi arcate sono sostenute da rispettivi pilastri, ma questi sono sporgenti dalla superficie muraria di fondo. Inoltre sulle travi arcate che sorreggono il soffitto piano, si appoggiano altre travi. Tre delle quali sono poste centralmente e sono disposte longitudinalmente all¿aula, mentre altre due sono disposte ai lati e sono anche ribassate con delle controsoffitature.
Coperture
Il tetto della chiesa, per tutto il percorso della navata principale, è a due falde inclinate (a capanna), per poi terminare nell¿abside con una copertura piana. La copertura e totalmente rivestita da coppi.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è in marmo rosso e bianco disposti a scacchiera, con un corridoio centrale in lastroni rettangolari di marmo bianco; la zona presbiteriale è sopraelevata da tre gradini in marmo rosso di Verona ed è pavimentata con lastre in marmo bianco e rosso di Verona a motivi geometrici.
Elementi decorativi
Nell'aula in fondo a ovest è presente il battistero semicircolare in marmo con la parete di fondo mosaicata con tessere dorate, con una rappresentazione del Battista; ad est è presente un confessionale ligneo.
1790 - 1832 (preesistenze carattere generale)
Nel 1790, per volere della nobile famiglia Albrizzi, sorse il primo oratorio. Nel 1832 fu costruita una chiesa più ampia per soddisfare il crescente numero di abitanti.
1951 - 1951 (demolizione totale intero bene)
L'antica chiesa cadde in seguito all'alluvione del Po nel 1951.
1958 - 1967 (completamento intero bene)
Nel 1958 sorse l'attuale chiesa che venne consacrata dal vescovo G. B. Piasentini nel 1967, come documenta una lapide.