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Chiese in Provincia di Venezia - città di : Chiesa di San Michele Arcangelo
Chiesa di San Michele Arcangelo
S. Michele Arcangelo
Dettagli
La chiesa di San Michele Arcangelo prende il nome dall'antica chiesa di Brondolo, che si trova a poca distanza. La chiesa è stata costruita, di sana pianta, nel 1996, ed è decisamente in stile contemporaneo. La facciata principale, asimmetrica, è realizzata dall'insieme di diverse finiture di texture di materiali, questi posti in opera con richiami 'scarpiani'. Internamente la chiesa dispone di un'aula liturgica rettangolare, terminante con un coro trasversale; quest'ultimo realizzato con una struttura reticolare in vetro e con tubi metallici di color rosso e posti in sommità della copertura.
Facciata
La facciata principale della chiesa, rivolta verso ovest, è in stile contemporaneo su richiami di Carlo Scarpa. La facciata è asimmetrica e formata da una serie di texture di diverse finiture, e nel dettaglio: la parte di sinistra è costituita da una muratura a gradoni ascendenti realizzata con blocchi di cemento rosso a spigolo vivo, quella al centro è costituita da una successione orizzontale di fasce alterne bianche e grigie, mentre quella di destra è costituita da una struttura verticale in calcestruzzo armato rifinito a vista e culminante con un impalcato superiore contenente le campane, ancora più verso destra si trova la croce, realizzata con profili metallici. Il portale d'ingresso è strombato in cemento armato, con portone in legno con fasce di vetro a creazione della croce.
Pianta
La configurazione planimetrica della chiesa consiste in un'unica aula liturgica di forma rettangolare, terminante con una zona presbiteriale disposta trasversalmente rispetto all'aula, quest'ultima rialzata con tre gradini e contenente l'altare, l'ambone e le sedute dei chierici.
Struttura
La struttura della chiesa è realizzata da un'ossatura portante di travi e pilastri in calcestruzzo armato; questi pilastri, in corrispondenza della zona presbiteriale hanno una rastremazione sommoscapo e sono bucati con figure ricurve, ma escono anche dalla muratura di tamponamento, la quale è in cemento armato e si differenzia per essere intonacata. L'intradosso di copertura della chiesa è costituito da una serie di travi inclinate in doppia falda in calcestruzzo armato, le quali sorreggono la restante struttura di tamponamento di travetti in latero-cemento e pignatte in laterizio, rifinite con intonaco tinteggiato. Una struttura reticolare in tubi metallici di color rosso sorregge la vetrata a nastro che illumina la zona presbiteriale.
Coperture
La copertura della chiesa è a due falde inclinate, caratterizzata dall'abbassamento del compluvio verso la zona presbiteriale della chiesa, con il suo punto più basso verso est. L'intera copertura è totalmente rivestita con membrane bituminose. Dalla copertura emerge una struttura piramidale vetrata, ortogonale all'asse principale della chiesa, che coincide con la struttura reticolare interna sottostante.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell'aula liturgica è realizzata con marmo bianco, mentre la corsia centrale è realizzata con listelli di marmo policromo con posa a spina di pesce e con cinque fasce laterali in piastrelle di ceramica. Invece la zona presbiteriale è rivestita con piastrelle di ceramica di diverse dimensioni, e queste sono separate da una cornice in marmo rosso di Verona.
Elementi decorativi
Sulla pavimentazione dell'ingresso principale è presente una rosa dei venti realizzata con piastrelle policrome.
1992 - 1996 (completamento intero bene)
La chiesa venne costruita grazie alla volontà e alle risorse finanziarie del sacerdote don Angelo Poli. I lavori iniziarono nel 1992 con la posa della prima pietra; la dedicazione avvenne nel 1996.