Morta decapitata dal muletto quattro anni ai datori di lavoro
cavarzere. Era senza una preparazione adeguata e in un veicolo non a norma. E così, era stata travolta dallo stesso muletto che stava manovrando, per morire decapitata.
Con queste motivazioni, ieri pomeriggio, il tribunale di Venezia ha condannato a due anni ciascuno Enzo e Vito Gioachina Boscolo - dell’omonima ditta di San Pietro di Cavarzere, che si occupa di confezionamento del radicchio - ritenendoli responsabili della morte sul lavoro di una giovanissima dipendente: Maria Monteanu, 22 anni, romena, assunta da...
Pubblicato su La Nuova Venezia