«Colpito da un bastone?» nuovi guai per Braulina
la 42enne originaria di caorle accusata di omicidio
CAORLE. È durata due ore e mezza, ieri, l’autopsia sul corpo di Valerio Amadio, il 44enne assassinato a fine novembre a Rieti in un delitto di cui è accusata la moglie, Braulina Cozzula, caorlotta di 42 anni di origini brasiliane, adottata da Giuliano Cozzula, di origine sarda, comandante della stazione dei carabinieri di Caorle tra gli anni ’70 e ’80. Braulina è in Lazio da oltre un decennio. L’esame autoptico ha stabilito che l’uomo è morto carbonizzato dopo che gli...
Pubblicato su La Nuova Venezia