Investito e ucciso dall’auto dei carabinieri
Il ciclista avrebbe cercato di attraversare all’improvviso: caricato sul parabrezza è poi volato dall’altra parte della carreggiata
Una bici scassata, piegata in due dall’impatto contro un’automobile dei carabinieri; sull’erba il corpo senza vita, senza documenti di uno dei tanti “invisibili” extracomunitari, un bengalese dell’81, che ogni giorno si recano sui campi per raggranellare qualche soldo onestamente, facendo un lavoro che gli italiani non vogliono più fare. In serata la comunità bengalese ha reso noto il nome della vittima: Tripulmiha Chan Miha, di 38 anni, bracciante agricolo. L’uomo è morto così, ieri verso le otto e mezzo,...
Pubblicato su La Nuova Venezia