«Noi, poliziotti dimenticati chiediamo mezzi e ascolto»
Il sindacalista Andrea Chiandotto proclama lo sciopero della fame dopo Trieste «Gli agenti siano dotati di taser e microcamere, il Ministero non sia sordo»
PORTOGRUARO. Dopo la tragedia di Trieste, dove sono morti due poliziotti, sindacalista portogruarese della Polizia di Stato decide di aprire uno sciopero della fame. La protesta è di Andrea Chiandotto, coordinatore provinciale veneziano del sindacato di polizia «Lo Scudo», che da sabato sera, all'indomani della tragedia costata la vita agli agenti Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, ha comunicato di astenersi dall’assunzione di ogni forma di cibo solido, alimentandosi solo con succhi di frutta. Il motivo è legato alla richiesta di...
Pubblicato su La Nuova Venezia