«Eri un coltivatore di sogni con il cuore rivolto al cielo»

Palloncini blu volano in cielo per l’ultimo saluto a Matteo Sartori. Li hanno liberati, dal sagrato del Duomo, gli amici più stretti del trentatreenne macchinista di Sistemi Territoriali che abitava a Fossò al termine del funerale, stringendosi intorno alla sua bara per un ultimo caloroso e ideale abbraccio.

Dopo due settimane dal decesso e un’estenuante, oltre che logorante, attesa per consentire di effettuare autopsie e indagini, familiari e conoscenti hanno finalmente potuto riunirsi per il rito funebre. E sono...

Pubblicato su La Nuova Venezia