Buzzi, Nicolini e Hoorn morti dentro la barca Inchiesta senza indagati
Il fascicolo ipotizza i reati di omicidio colposo e naufragio Solo uno aveva le cinture. Autopsia forse non necessaria
Omicidio colposo e naufragio. Sono le ipotesi di reato ipotizzate dalla procura di Venezia nel fascicolo aperto, senza indagati, per l’incidente nautico di martedì sera quando, nello schianto del motoscafo offshore Nuova Argentina contro la lunata alla bocca di porto del Lido, hanno perso la vita tre persone, il pilota e imprenditore Fabio Buzzi, l’altro pilota Luca Nicolini, entrambi di Lecco, e l’ingegnere meccanico Eric Hoorn, della Fpt, terza vittima tra i quattro che avevano appena fatto segnare il...
Pubblicato su La Nuova Venezia