Risvegli tra gli spari per migliaia Torna la caccia, coro di proteste
Residenti adirati contro i colpi dei cacciatori nelle aree vicine al Bosco di Mestre «Non si deve sparare vicino alle case, è ora di aumentare divieti e distanze»
Buttati giù dal letto dagli spari dei cacciatori. È successo, domenica e lunedì, a migliaia di cittadini che hanno riempito i social di proteste contro le doppiette, contattato le Municipalità di riferimento, chiamato le forze dell’ordine. Domenica, puntuale come un orologio svizzero, è tornata attuale la problematica legata ai cacciatori che svegliano all’alba gli abitanti delle aree di Mestre,vicine a campi e boschi dove è concesso cacciare, creando panico, facendo scappare gli animali di affezione e spaventando la fauna....
Pubblicato su La Nuova Venezia