«Bastavano solo pochi secondi e l’auto finiva sotto i detriti»
Parlano i due carabinieri passati davanti alla palazzina qualche attimo prima dello scoppio «Ci siamo trovati davanti ad un muro di polvere»
GORIZIA. È stata questione di un attimo. «Bastavano dieci secondi. Scarsi. E sarei rimasto coinvolto nell’esplosione. E chissà...». E dietro quel “chissà” c’è tutto, ovvero la consapevolezza che il bilancio della tragedia di viale XX Settembre poteva essere ancora peggiore, più pesante e devastante.
Davide La Vena, appuntato scelto dei carabinieri, stava rientrando a casa dopo il turno notturno. Stava percorrendo quella strada alla guida della sua Dacia Duster. Dietro di lui, a qualche metro di distanza, al volante di...
Pubblicato su La Nuova Venezia