La donna non si è difesa lui ai domiciliari al Civile non potrà finire in cella
L’appartamento al civico 400/b di Castello era in ordine. Sul corpo di Licia Zambon, trovato supino sul letto, nessun segno di difesa come ha accertato il medico legale Cristina Mazzarolo nell’ispezione cadaverica. L’ipotesi è che la donna possa essere stata accoltellata nel sonno. Maggiori elementi arriveranno dall’autopsia che sarà eseguita nella giornata di domani dallo stesso medico legale incaricato dalla pm Paola Tonini.
Intanto ieri mattina si è svolta l’udienza di convalida dell’arresto davanti alla gip Marta Paccagnella, senza la...
Pubblicato su La Nuova Venezia