Acquisiti i dati del cellulare per risolvere il giallo di Sissy
La Procura scandaglierà chiamate e celle del telefonino dell’agente penitenziaria ferita da uno sparo nel 2016. Era stata la famiglia a chiedere l’approfondimento. Il padre: «Cercate in carcere»
VENEZIA. Il rischio era che, trascorsi due anni come previsto dalla legge, i tabulati telefonici e gli altri dati relativi alle celle venissero cancellati per sempre dagli archivi dei gestori. Ma la corsa contro il tempo della sostituto procuratore Elisabetta Spigarelli, su disposizione della giudice per le indagini preliminari Barbara Lancieri, ha fatto sì che tutto quel patrimonio di informazioni venisse salvato prima dell’eliminazione definitiva. Secondo la famiglia di Sissy Trovato Mazza, l’agente di polizia penitenziaria raggiunta da un...
Pubblicato su La Nuova Venezia