Sissy è morta dopo due anni di coma. I genitori: «Aspettiamo ancora la verità»
L'agente penitenziaria colpita da un colpo di pistola nell'ascensore dell'ospedale di Venezia: suicidio o omicidio? Inchiesta ancora aperta
VENEZIA. Sperare e cercare. Da quel 1° novembre 2016, i familiari di Sissy non hanno mai smesso. Di sperare in un miracolo per la loro ragazza in coma dopo che un proiettile le aveva attraversato la testa. E di cercare la verità, non potendo concepire che Sissy quella mattina si fosse sparata, convinti invece che ci sia stata la mano di qualcuno ancora da identificare. Sabato sera, ventisei mesi dopo quel 1° novembre 2016, Maria Teresa Trovato Mazza, per...
Pubblicato su La Nuova Venezia