• Home
  •  > Notizie
  •  > Tre morti per amianto a Porto Marghera, si rafforza l’accusa

Tre morti per amianto a Porto Marghera, si rafforza l’accusa

Lunedì un’udienza preliminare che farà scuola: l'ex capo dell’Enel di Fusina risponderà di omicidio colposo plurimo

PORTO MARGHERA. Ce n’era ovunque nelle fabbriche. All’epoca veniva considerato il miglior materiale per coibentare. Sui tubi, sulle caldaie, sui macchinari. Era usato anche per le costruzioni, mescolato al cemento. Ce n’era così tanto che si sgretolava e sul pavimento andava a depositarsi una polvere che agli occhi degli operai pareva neve.

Le conseguenze di quei decenni al lavoro a strettissimo contatto con questo materiale cancerogeno, senza tute, mascherine e alcun altro dispositivo di protezione, si vedono ora e...

Pubblicato su La Nuova Venezia