Madri, figlie e sorelle Trecento donne uccise rivivono nei loro ritratti
Nella barchessa Giustiniani Morosini il lavoro di Paola Volpato restituisce bellezza alle vittime di femminicidio
«Di molte donne morte per femminicidio non ci sono foto e quindi non è possibile ritrarle. Ma i nomi ci sono tutti». Paola Volpato, artista di Noale, lavora da anni ad un progetto di arte che è azione civile di denuncia. Ha raccolto finora 310 ritratti di donne uccise, vittime di femminicidio. I ritratti sono realizzati in bianco e nero, a china, su cartone bianco.
Ragazze giovani, madri, figlie che potrebbero essere le nostre sorelle. Paola Volpato ha voluto...
Pubblicato su La Nuova Venezia