Operaio muore per amianto Comune e Veritas condannati
Il giudice del lavoro ha stabilito un risarcimento di 44mila euro per i familiari L’uomo aveva operato a contatto con le tubature della rete dell’acquedotto
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Ad aprile del 2014 aveva scoperto di avere un mesotelioma pleurico. Un anno dopo, per quella malattia era morto. Ora la vedova ed i figli di un operaio addetto all’acquedotto di Venezia saranno risarciti con oltre 44mila euro in quanto è stato accertato che la patologia che ha causato la morte dell’uomo fosse strettamente connessa ad un contatto prolungato con l’amianto sul posto di lavoro. Lo ha deciso la giudice del lavoro Barbara Bortot con la sentenza pubblicata...
Pubblicato su La Nuova Venezia