«Mi sento male», poi più nulla Ale era papà da pochi giorni
Alessandro D’Auria era direttore di un’impresa di pulizie, aveva due figli Domani mattina a Zelarino i funerali, il cordoglio degli amici con cui giocava
Si è sentito male davanti al cognato Andrea con il quale era andato a giocare a calcetto al centro sportivo “La Favorita” non lontano dalla sua abitazione di via Castellana 99. Alessandro D’Auria ha avuto solo il tempo di dire: «Mi sento male», poi è caduto a terra e non sono serviti a nulla, prima i tentativi di rianimarlo con il defibrillatore del centro sportivo e poi le infinite manovre provate dai sanitari del Suem. Alessandro è morto poco...
Pubblicato su La Nuova Venezia