La cugina: «Una sentenza ridicola»
I parenti non si danno pace: «Continueremo a chiedere giustizia»
CHIOGGIA. «Non sarebbero bastati 50 anni di prigione a ripagare la nostra famiglia per la perdita della vita di Damiano, l’infanzia che la bambina dovrà trascorrere senza il papà o il dolore della sua compagna. Ma tre anni non hanno senso, non è giustizia...». Elisa è una delle cugine di Damiano Nordio: è lei che parla per prima ma, nel salotto di casa dove si sono radunati, i parenti di Damiano la pensano tutti allo stesso modo: tre anni e...
Pubblicato su La Nuova Venezia