In seicento a San Pietro per l’addio a Renzo e Natalino «Serve più responsabilità, basta tragedie»
La rabbia e l’amarezza di parenti e amici. L’appello di don Narciso: le leggi non bastano per evitare drammi come questo
VENEZIA. «Andavano a pescare, in laguna. Non doveva finire così. Perché è successo?». C’è tanta commozione e ancora nessuna risposta alla domanda il giorno dell’ultimo addio a Renzo Rossi e Natalino Gavagnin. Ma anche tanta rabbia. Perché, come dice un parente dall’altare, la colpa di una tragedia come questa sta «nell’ignoranza, nella presunzione e nella stupidità».
Il prato davanti alla basilica di San Pietro inizia a riempirsi fin dalle 10.30. Manca ancora mezz’ora al funerale dei due amici pescatori. Dal...
Pubblicato su La Nuova Venezia