Femminicidio di Cavarzere: «Non l’ho uccisa, abbiamo litigato e Maila è caduta»
Natalino Boscolo Zemello in lacrime con il suo legale sostiene di essere stato aggredito e di aver reagito. «È scivolata e ha battuto la nuca in doccia»
VENEZIA. «È stata Maila che per prima mi ha aggredito. È stata una lite che è finita male, non volevo ucciderla». Piange e si dispera Natalino Boscolo Zemello, ex pescatore 35enne di Sottomarina, da mercoledì sera in carcere a Venezia con l’accusa di omicidio volontario con una sfilza di aggravanti, a partire dal vincolo di parentela, per aver ucciso a botte Maila Beccarello, 37 anni, originaria di Santa Maria di Sala, sua sposa dal 2011. L’omicidio nella casa di...
Pubblicato su La Nuova Venezia