Tubista morto di mesotelioma Novecentomila euro agli eredi
L’operaio aveva lavorato dal 1963 al 1992 ed era stato esposto all’amianto La società Abb condannata a risarcire i familiari
Per quasi due anni aveva vissuto sapendo di avere una grave forma tumorale. Aveva anche provato a suicidarsi, la notte di Pasqua, non riuscendo nel suo intento. Un tumore che, è stato accertato, era legato alla prolungata esposizione alle fibre di amianto sul posto di lavoro. Il tribunale civile ha riconosciuto oltre 900mila euro alla vedova e ai tre figli di un tubista che aveva lavorato dal 1963 al 1992, anno della pensione, alle dipendenze prima di Comon spa,...
Pubblicato su La Nuova Venezia