Maritan ha ucciso per l’onore Le motivazioni della sentenza
L’ex boss accoltellò il suo rivale il 13 novembre 2016 in piazza Indipendenza «Voleva riaffermare il proprio prestigio». Respinta la tesi della legittima difesa
SAN DONÀ
Un delitto maturato «per il forte astio, il risentimento, se non proprio l’odio nei confronti di Lovisetto, colpevole di aver infamato l’onore di Maritan per essersi, durante il periodo di detenzione dello stesso Maritan, legato sentimentalmente con quella che era stata la sua donna e sulla quale forse pretendeva ancora di dominare».
Scrivono così i giudici della Corte d’Assise (presidente Stefano Manduzio, giudice estensore Daniela Defazio) nelle motivazioni della sentenza che, alla fine di marzo, ha portato...
Pubblicato su La Nuova Venezia