Motorista morto da amianto: «Risarcimento milionario»
Comune e Actv trascinati davanti al giudice del lavoro dagli eredi del dipendente Nel mirino la continua esposizione alle fibre nel cantiere navale di Sant’Elena
VENEZIA. Poco meno di un milione di euro di risarcimento per la vedova e i due figli, oltre alla liquidazione rimessa al giudice per il danno patito dal lavoratore deceduto nell’agosto 2016: Comune di Venezia e Actv trascinati davanti al tribunale del lavoro dai familiari di un ex dipendente dell’Actv, e prima ancora dell’Azienda comunale di navigazione interna lagunare (Acnil), morto a causa di un tumore ai polmoni. Una patologia, questa, che secondo la consulenza tecnica medico-legale è correlata...
Pubblicato su La Nuova Venezia