Andrea, la barca era troppo veloce
Caorle. L’uomo non sapeva nuotare, è annegato sebbene i fondali fossero bassi
CAORLE. Un “incidente” nautico sarebbe all’origine della caduta in acqua di Andrea Comisso e della sua successiva morte, avvenuta per annegamento, mercoledì pomeriggio al Canale dei Lovi. È emerso, infatti, nel corso delle indagini, che l’imbarcazione di Comisso, chiamato affettuosamente dai suoi amici Isso, stesse procedendo troppo velocemente e che “disegnando” una curva all’altezza dell’Isola del Merlo l’uomo sia finito in acqua. La piccola imbarcazione è proseguita per alcuni metri, senza conducente, ma con la sola passeggera, la quarantenne V....
Pubblicato su La Nuova Venezia