Sapeva del male incurabile risarcito il danno terminale
Sentenza del Tribunale del lavoro per un ex lavoratore di Edison morto nel 2016 Per 35 anni aveva operato a contatto con l’amianto. Ai familiari 150 mila euro
La giudice del lavoro Barbara Bortot lo definisce “danno terminale”, quantificandolo in 109mila euro. Nella sentenza depositata nei giorni scorsi con cui ha disposto un risarcimento complessivo di 150mila euro per la vedova e i due figli di un operaio morto per mesotelioma da amianto, si legge che «Appare plausibile che l’uomo abbia avuto piena percezione dell’incurabilità della malattia e dell’imminente fine con il ricovero ospedaliero del 20 ottobre 2015, quando da un lato veniva avviata la terapia antalgica, dall’altro...
Pubblicato su La Nuova Venezia