Monossido killer, indagato il coinquilino
Fascicolo per omicidio colposo a carico del bengalese che viveva con il 27enne morto per le esalazioni
Abdul Rahim era morto nella notte tra sabato 3 e domenica 4 marzo nell’appartamento in via Nervesa 10. Aveva 27 anni ed era arrivato dal Bangladesh a Mestre, dove gestiva l’agenzia di viaggi e money transfer “Naria Express - Kazi Travels & Tours”.
A stroncare il giovane, le esalazioni di monossido di carbonio sprigionate dalle braci con i cubetti di accendifuoco sistemati all’interno di una pentola che si trovava nella camera da letto. Proprio la notte della tragedia, Rahim aveva...
Pubblicato su La Nuova Venezia