Travolta in tangenziale, autopsia e perizia
Il pm ha disposto accertamenti sulla morte della 18enne. Verifiche sul cellulare dell’autotrasportatore
L’autotrasportatore di Stra indagato per la morte della 18enne mestrina che vagava venerdì sera in tangenziale a Mestre, continua a ripetere che credeva di aver investito un cane di grossa taglia e proprio per questo di non essersi fermato. Il pubblico ministero Giorgio Gava, titolare dell’indagine, lo accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso. Il 53enne P.G., dipendente di una ditta di autotrasporti, si è affidato all’avvocato Andrea Niero.
Il sostituto procuratore vuole vederci chiaro e per questo ha...
Pubblicato su La Nuova Venezia