L’assassino temeva di perdere il lavoro
Suta non gradiva come si comportava Bejenaru al quale sembra fosse già stato comunicato il licenziamento
MIRA. Ucciso nel sonno con una coltellata che – è quanto stanno accertando i carabinieri di Mestre – potrebbe essere stata premeditata nella notte, per mettere la parola fine a un rapporto che da settimane era diventato burrascoso. Saranno le successive verifiche dei militari del maggiore Antonio Bisogno a dire se il pubblico ministero Giorgio Gava contesterà o meno la premeditazione a Ionut Georgian Bejenaru, il romeno di 29 anni che venerdì mattina alle 5 ha sgozzato nel sonno il...
Pubblicato su La Nuova Venezia