«È morto per una trombosi» Due ortopedici davanti al giudice
Chioggia. Aperto il processo a carico dei medici dell’ospedale accusati di concorso in omicidio colposo La vittima, Raimondo Perini, aveva 62 anni. L’accusa contesta la durata della terapia anticoagulante
CHIOGGIA. È cominciato ieri davanti al giudice monocratico di Venezia Enrico Ciampaglia il processo per la morte del 62enne chioggiotto Raimondo Perini. Il 24 febbraio di sei anni fa, a causa di un lieve incidente stradale, aveva dovuto ricorrere alle cure dei medici dell’ospedale di Chioggia per la frattura ad una gamba. Disagi evidenti, ma niente di più. Eppure, due mesi dopo, il 20 aprile dello stesso anno, Perini, proprio mentre veniva sottoposto agli esami radiologici per appurare se l'osso...
Pubblicato su La Nuova Venezia