Commosso addio in chiesa ad Alessandro
Spinea. Tante lacrime alle esequie del ventenne ucciso da un’influenza e colpito da una malattia rara
SPINEA. Quella bara bianca che usciva dalla chiesa sulle note di Hallelujah di Susan Boyle ha commosso tutti. Ha commosso il parroco della parrocchia di Santa Bertilla di Spinea, don Marcello Miele, che ha celebrato le esequie, i presenti e i rappresentanti del centro diurno “Il girasole” dello stesso comune, frequentato da Alessandro Monteforte, morto sabato ad appena 20 anni in seguito a un’influenza. Il giovane ha convissuto con la Sindrome di Sanfilippo, una malattia rara degenerativa diagnosticata a 3...
Pubblicato su La Nuova Venezia