Pateh, nessuna colpa per la morte
Il giudice ha archiviato l’indagine a carico del pilota di Alilaguna
VENEZIA. A un anno esatto - la ricorrenza cadeva ieri - dalla morte in Canal Grande di Pateh Sabally, il ragazzo del Gambia che si era tolto la vita per disperazione, è arrivata la notizia dell’archiviazione dell’inchiesta a carico del pilota veneziano di 35 anni, dipendente di Alilaguna e addetto al servizio navetta tra il Casinò e piazzale Roma, che sarebbe passato per prima vicino al giovane africano che manifestava intenti suicidi, senza aiutarlo. L’ipotesi di reato formulata dal pubblico...
Pubblicato su La Nuova Venezia